Il settore idrico necessita di circa 25 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 5 anni per mettersi in regola con gli adempimenti europei. E' la stima dell’Autorità per l'energia elettrica e il gas, il cui presidente, Guido Bortoni, ha lanciato alla Conferenza nazionale dei servizi idrici l'idea di un nuovo strumento ad hoc, gli 'hdyrobond', per finanziare questi investimenti. "Il fabbisogno di investimenti non puo' essere scaricato tutto sulle tariffe - ha detto - occorrono strumenti alternativi. Gli hydrobond sarebbero dei project bond, titoli vincolati al finanziamento di piani di investimento, con uno sconto fiscale". Secondo la stima dell’Autorità sono state realizzate meno del 56% delle opere necessarie. In particolare, ha detto Bortoni, le perdite di rete superano il 30%, gli impianti di depurazione non coprono il 30% della cittadinanza e il 15% non ha sistemi fognari. Situazioni di irregolarità che - ricorda - hanno determinato l'apertura di numerose procedure di infrazione nei confronti del nostro Paese per violazione della direttiva europea. Il costo dell'acqua in Italia, ha detto ancora, "è fra i più bassi d'Europa, circa 1,5 euro al metro cubo, a fronte degli oltre 4 euro per metro cubo del Regno Unito, mentre in Germania è tra i 4 e i 5 euro".

Info: http://www.autorita.energia.it