Scienziati e tecnici provenienti da 7 istituti dei 4 paesi europei dovranno sviluppare nuove strategie di riduzione al minimo dell’impatto di una vasta gamma di contaminanti chimici e biologici derivante dal riutilizzo di acque reflue trattate di origine domestica, con l’obiettivo ultimo di aumentare le risorse di acqua potabile mediante ravvenamento di falde (facendo cioè filtrare artificialmente le acque di un fiume sul terreno sopra la falda) o incremento delle portate fluviali, una metodologia emergente in Europa definita anche come “riutilizzo potabile indiretto”. Il progetto europeo “A novel framework to assess and manage contaminants of emerging concern in indirect potable reuse” è coordinato dall’Istituto federale tedesco di idrologia (Bfg); partecipano come partner italiani l’Istituto superiore di sanità (Iss) e l’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr (Irsa-Cnr)


Link: http://www.iss.it/pres/?lang=1&id=1602&tipo=6