Alla seconda edizione del forum acqua organizzato da Legambiente, è interventuto Alessandro Russo (Vicepresidente di Utilitalia): “Gli investimenti delle utilities, che 10 anni fa si attestavano sui 0,5 miliardi annui, oggi ammontano a 3 miliardi annui e potrebbero salire a circa 30 nei prossimi 5 anni. Restano aree del Paese in forte ritardo soprattutto nel Mezzogiorno, dove sono ancora numerose le gestioni comunali ‘in economia’: ciò si traduce in livelli di servizi e investimenti non adeguati, creando iniquità fra diverse parti del Paese. Per colmare il gap infrastrutturale sono necessari ingenti investimenti, il cui finanziamento e la concreta realizzazione sul piano tecnico possono essere assicurati solo da soggetti industriali qualificati. In questo quadro, il Recovery Fund può rappresentare una grande occasione: Utilitalia ha raccolto le proposte delle utilities, progetti concreti ripartiti fra transizione verde e digitalizzazione. Per quanto riguarda il settore idrico, i progetti presentati si concentrano sui temi della depurazione, riduzione delle perdite attraverso nuove tecnologie, ottimizzazione degli approvvigionamenti e contrasto al dissesto idrogeologico. Con il sostegno del Recovery Fund, il contributo delle utility alla ripresa del Paese in chiave sostenibile può avere l’accelerata decisiva”. https://www.legambiente.it/ripartire-dallacqua-2-forum-sul-servizio-idrico-integrato-sostenibile/