PNRR e reti idriche: 119 progetti presentati al MIMS

Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha ricevuto 119 proposte di interventi per aumentare l'efficienza delle reti idriche, nell'ambito del bando per l'assegnazione dei 900 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) destinati alla riduzione delle perdite d'acqua, alla digitalizzazione e al monitoraggio delle reti.

 

Questo è il bilancio della prima finestra temporale del bando lanciato a inizio marzo e chiuso lo scorso 31 maggio, per la presentazione delle proposte candidate a ottenere i primi 630 milioni di euro. La seconda finestra temporale, per interventi pari a 270 milioni, verrà aperta dal 1° settembre al 31 ottobre 2022.

I lavori, per complessivi 900 milioni, dovranno essere appaltati entro settembre 2023 e realizzati entro marzo 2026, secondo le tempistiche stabilite dal PNRR.

 

Le prime 119 proposte ricevute dal MIMS superano di gran lunga i 630 milioni di euro messi a bando e ammontano a 2,1 miliardi di euro, importo che sale a 2,6 miliardi considerando i cofinanziamenti da parte dei soggetti attuatori.

I progetti riguardano ben 17 regioni, per un totale di 3.363 Comuni.

In particolare, fa sapere il ministero in una nota, 28 proposte (per circa 630 milioni di euro) riguardano interventi da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

La Commissione di valutazione già istituita, insieme all’ARERA, eseguirà l'istruttoria degli interventi presentati verificando il rispetto dei requisiti previsti nel bando e valutando dal punto di vista tecnico le proposte. Entro luglio sarà definita la graduatoria e successivamente il MIMS procederà al finanziamento degli interventi selezionati fino all'impegno delle risorse disponibili per la prima finestra temporale.

 

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Fonte: Staffetta Acqua